La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 29961 del 27 ottobre 2023, dopo avere riconosciuto il diritto alla Carta Docente ai docenti precari con contratto fino al 30 giugno o fino al 31 agosto ( anno scolastico) affronta la problematica del riconoscimento del diritto a favore dei docenti a tempo determinato che abbiano cessato di insegnare.
La Corte di legittimità ha affermato nella sentenza sopra indicata il diritto ad ottenere la Carta Docente per i docenti che nel frattempo siano cessati dall’insegnamento qualunque causa, ad es. per pensionamento o mancato rinnovo dell’iscrizione in graduatoria, passaggio a ruolo ATA, trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il diritto dei docenti fuoriusciti dal sistema scolastico ad ottenere la Carta Docente si prescrive in dieci anni che decorrono dalla detta fuoriuscita, trattandosi di azione risarcitoria.
I docenti precari fuoriusciti dal sistema scuola, per ottenere la soddisfazione del proprio diritto, devono proporre un ricorso davanti al Giudice del Lavoro competente per territorio.
Per proporre ricorso il docente non è tenuto a pagare il contributo unificato nel caso in cui il reddito dello stesso o del suo nucleo familiare sia pari a euro 38.514,03.